"Tutto quello che si fa, è solo ed esclusivamente per noi. Non possiamo vivere in un mondo rovinato in tutti i sensi, quando abbiamo invece l'opportunità di collaborare tra di noi e fare di questo mondo un luogo più bello, ricordandoci che la terra su cui viviamo non ci è stata donata dai nostri padri ma ci è stata prestata dai nostri figli."

sabato 20 settembre 2014

LA NUOVA APP PER CERCARE I CENTRO SMALTIMENTO RAEE

Tv, frigorifero, lavastoviglie o frullatore. Non sai dove buttare il tuo vecchio elettrodomestico? Da oggi te lo dice la nuova App del Centro di Coordinamento RAEE, la prima applicazione in Italia installabile su sistemi operativi iOS, Android e Windows Phone, che permette ai cittadini di trovare facilmente e velocemente un Centro di Raccolta nel quale conferire i propri Rifiuti Elettrici ed Elettronici.
Come? Indicando la strada verso il Centro di Raccolta più vicino, tra gli oltre 3.300 presenti in Italia, in cui il Rifiuto da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche verrà ritirato gratuitamente e trasferito in impianti di trattamento per essere poi riciclato e smaltito nel pieno rispetto dell'ambiente. Il servizio di ricerca permette all'utilizzatore, comodamente ovunque si trovi, di scoprire, attraverso un sistema che sfrutta il GPS dello smartphone, a quale Centro di Raccolta RAEE rivolgersi. In alternativa si può utilizzare il sistema di ricerca facile e intuitivo con filtri relativi a Regione, Provincia, Comune e CAP. 


SMALTIMENTO RAEE

Dove gettare gli elettrodomestici non più funzionanti? Smartphone, tostapane, caricabatterie, ma anche frigoriferi e vecchie lavatrici non possono essere gettati nell'indifferenziata e né tantomeno abbandonati vicino a secchioni o, peggio, in mezzo alle campagne.


domenica 1 dicembre 2013

MERCATINO DELL'USATO - RACCOLTA MATERIALE

La priorità di Legambiente è sempre stata quella di inculcare nei cittadini una forte cultura ambientale che li spinga ad adottare quei comportamenti virtuosi che rendono migliore, con poco, il nostro mondo. A tal fine,  in previsione dei numerosi mercatini di Natale presenti nei comuni limitrofi, con l’avvicinarsi del periodo natalizio, chiediamo ai cittadini, aziende, istituzioni e scuole di aderire alla Campagna del Riutilizzo promossa dal circolo intercomunale Legambiente Alto Casertano.
Ogni cittadino può donare, ai rappresentanti di Legambiente, oggetti funzionanti ma non più utili al suo legittimo proprietario, di modo che questi possano essere rivenduti da Legambiente nei vari mercatini di Natale facendoli tornare a nuova vita.
L’obiettivo è quello di far crescere, nei cittadini, la cultura del riutilizzo che tutte le istituzioni, nazionali e internazionali, considerano fondamentale per ridurre l’impatto ambientale e combattere la mentalità consumistica dell’usa e getta.
La stessa Legambiente sintetizza nello slogan: “Ridurre, Riutilizzare, Riciclare” la via di uscita al problema dei rifiuti.
Ogni oggetto sarà rivenduto da Legambiente ad un prezzo simbolico e gli introiti saranno destinati UNICAMENTE a finanziare altre iniziative di pubblico interesse del circolo Legambiente Alto Casertano.

Si ricorda inoltre che sta per tornare Legambiente, con un circolo intercomunale cui iscrizioni sono appena state aperte!
 
 
PS: per la raccolta nel comune di Pietramelara si possono portare questi oggetti al negozio di Zeppetella Saverio, sito in via Monforte, durante gli orari di apertura (tutti i giorni eccetto la Domenica).

lunedì 30 settembre 2013

Puliamo il mondo 2013

Puliamo il Mondo è la principale manifestazione di sensibilizzazione verso il rispetto dell’ambiente introdotta nel nostro paese da Legambiente (riprendendo l’idea esistente in altre nazioni di Clean Up the World) già dal 1993. Anche il circolo locale di Legambiente aveva introdotto questa manifestazione sul nostro territorio, ma dopo 5 anni il tutto rischiava naufragare, vista la temporanea chiusura del suddetto circolo.

Uno degli vecchi soci dello stesso, Angelo Muzzo, non si è fermato davanti alla mancanza di supporto come quello fornito dal circolo Legambiente nazionale ed ha quindi organizzato da sé la manifestazione, andando alla ricerca delle aree dove più l’intervento era necessario, provvedendo alla pubblicizzazione dello stesso e organizzando lo smaltimento delle molte tipologie di rifiuti incontrati lungo il percorso.

mercoledì 15 maggio 2013

Collaborare con Larambiente, perché no?

Negli ultimi periodi stiamo assistendo a sempre scandali ambientali che vengono scoperti, per anni e anni segnalati dalle associazioni ambientalistiche e che soltanto ora finiscono sotto l'occhio dell'opinione pubblica, quando, però, "il danno è ormai fatto".
Noi amici di Larambiente cerchiamo di rendere ai nostri lettori sempre nuove informazioni in tema di rispetto ambientale, prevenzione degli sprechi e miglioramento delle inefficienze che ci circondano. Ma in questo duro compito necessitiamo l'aiuto di chiunque possa: l'ambiente è uno dei temi più discussi al mondo, ci sono moltissimi punti di vista, tante sfaccettature di un qualcosa che riguarda tutti noi, più di quanto possiamo pensare. Se anche tu vuoi dire la tua, perchè non farlo?? Noi di Larambiente siamo alla ricerca di persone che possano dedicare qualche minuto della loro giornata all'approfondimento di tematiche ambientali a noi vicine, in modo da permettere a tutti i nostri concittadini di essere al corrente di ciò che accade nel mondo green. Mandaci un tuo articolo, un tuo consiglio, un tuo messaggio al nostro indirizzo email.
La tutela del mondo che ci circonda non è un problema soltanto di pochi...

venerdì 29 marzo 2013

Campania: terra di fuochi

La cosiddetta “Terra dei fuochi”, un nome coniato da Legambiente e poi adottato da Roberto Saviano in Gomorra e da tanti altri, è una zona che si estende fra i comuni di Giugliano, Qualiano e Villaricca.
Come il suo nome suggerisce, quest’area è particolarmente colpita dai roghi abusivi di rifiuti tossici, soprattutto nella bella stagione. Tuttavia, relegare questa pratica solo a questo territorio sarebbe sbagliato, visto che liberarsi di rifiuti pericolosi mediante roghi è una prassi che non conosce confini territoriali, come viene dimostrato attraverso le moltissime testimonianze raccolte dal sito web www.laterradeifuochi.it. I roghi vengono solitamente appiccati nelle ore serali, quando le nubi di denso fumo nero che si innalzano per centinaia di metri per poi scomporsi ed espandersi nel cielo si notano meno. Spesso, se di mattina si percorre in auto l’Asse Mediano per tutta la sua lunghezza da Acerra al Lago Patria, si nota che il cielo in molti punti è coperto di una coltre grigia e che qua e là ancora si alzano colonne di fumo. Gli incendi sono spesso difficili da localizzare, non essendovi rilievi da cui osservare la zona. Ma in giornate con poca foschia, dalla cima del Vesuvio si possono individuare senza difficoltà i luoghi esatti dove è stato appiccato un incendio. Se ne contano a decine.

martedì 26 marzo 2013

Campania: terra dei veleni

Penso che molti di noi siamo al corrente della situazione ecologica campana, una situazione tutt'altro che rosea. Abbiamo, quindi, deciso di fornirvi tutte le informazioni necessarie per capire al meglio l'ambiente che ci circonda, fatto di roghi abusivi nelle campagne, sversamento di rifiuti tossici nelle terre abbandonate, residui di opere mai compiute ma che inquinano il doppio dell'essere in funzione... Questo ed altro, per capire che, se la nostra terra è chiamata terra dei veleni, un motivo ci sarà.